Le persone fisiche, così come le società, possono spesso trovarsi nella situazione di dover segnalare all’Autorità Giudiziaria vicende relative a condotte che assumono rilievo penale.
I mezzi previsti a tal fine dal nostro ordinamento sono tre: la denuncia, la querela e l’esposto.
Per offrire una rapida e generale panoramica, la denuncia è l’atto con cui chiunque, anche se non è direttamente coinvolto, segnala all’autorità giudiziaria un reato perseguibile d’ufficio, come ad esempio l’estorsione. La querela può invece essere presentata solo dalla persona offesa da un reato che non viene perseguito d’ufficio, come nel caso della truffa semplice, e deve essere proposta entro tre mesi dalla scoperta del fatto. L’esposto è infine un atto rivolto all’autorità giudiziaria con cui si chiede di valutare la sussistenza di eventuali reati in una vicenda.
A seguire, analizziamo in modo più approfondito le differenze che caratterizzano denuncia, querela ed esposto e le rispettive modalità di presentazione.